Alla conferenza stampa svoltasi giovedì 12 novembre 2020 (trasmessa in diretta streaming dall’Aula “Giovanni Paolo II” della Sala Stampa della Santa Sede) erano presenti S.E. Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, e Mons. Graham Bell, Sotto-Segretario del medesimo Pontificio Consiglio.
Nel suo intervento di apertura, Mons. Fisichella ha ricordato le parole del Santo Padre nei confronti dei poveri del mondo, definiti come “anime preziose agli occhi di Dio, bisognose di essere prese per mano, che ci ricordano che il Vangelo si vive così, come mendicanti protesi verso Dio”. Mons. Fisichella ha sottolineato l’urgenza a cui la pandemia ha sottoposto il mondo intero, spiegando come oggi più che mai sia importante “tendere la mano” verso l’altro, in un perpetuo moto di solidarietà ed amore. In questo ultimo anno medici, infermieri, sacerdoti, volontari e tanti altri come loro hanno teso la mano al prossimo, sfidando il contagio e la paura, pur di dare sostegno e consolazione. La povertà, inoltre, non è soltanto quella materiale, poiché si concretizza spesso nella solitudine, nel bisogno di essere ascoltati per sfuggire all’isolamento sociale.
Per celebrare la Giornata Mondiale dei Poveri, 100 persone si raccoglieranno domenica 15 novembre nella Basilica di S. Pietro in rappresentanza dei poveri di tutto il mondo. Sotto il colonnato di Piazza San Pietro, per opera della Elemosineria Apostolica, è stato istituito un ambulatorio per i poveri che accedono ai dormitori e per coloro che vogliono rientrare in patria, dove si effettuano oltre 50 tamponi al giorno e si somministra il vaccino antinfluenzale.
Menzione di rilievo è stata fatta per l’iniziativa portata avanti dalla partnership tra Roma Cares – la struttura di solidarietà della As Roma Calcio – e i supermercati Elite, che sta provvedendo in questi giorni ad inviare 5.000 pacchi di viveri di prima necessità alle famiglie di circa 60 parrocchie della periferia romana che, specialmente in un periodo così delicato, si trovano in difficoltà.
Nel corso della conferenza stampa si è parlato anche dell’iniziativa condotta da UNIPOLSAI per la distribuzione di 350.000 mascherine a 15.000 studenti dei diversi gradi di scuola, soprattutto in periferia: un sostegno alle famiglie per alleggerirle almeno della spesa delle mascherine, ma anche un invito agli studenti a non sottovalutare i rischi della pandemia con comportamenti che potrebbero nuocere ai più anziani del nucleo familiare.
Inoltre, presso le parrocchie della periferia di Roma vi sarà un caravan, seguito dal Professor Andreoni, che fornirà assistenza alle persone che necessitano di essere riconosciute per determinate patologie, quali l’HIV o l’Epatite C.
E’ possibile rivedere la Conferenza cliccando qui.
